Posso ricevere la fattura elettronica senza PEC?

Le fatture elettroniche passive si possono ricevere in 3 modi: 

  • Codice Destinatario

  • Posta Elettronica Certificata (PEC) 

  • Partita IVA/Codice Fiscale

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Fatture elettroniche passive tramite Codice destinatario

Il metodo migliore è ricevere le fatture elettronica è tramite codice destinatario, anche chiamato codice univoco.

Questo codice è in realtà un indirizzo di riferimento al quale il Sistema di Interscambio può recapitare facilmente una fattura elettronica come se fosse un postino.

Per ottenere il codice destinatario puoi iscriverti ad un programma per fattura elettronica dotato di un canale accreditato ftp con un codice destinatario valido.

Grazie a questo codice, il programma di fatturazione riceve le fatture elettroniche automaticamente per tutti i clienti, le smista singolarmente a seconda della partita IVA/codice fiscale e le registra come acquisti sul tuo conto.

Se il canale non è ancora attivato o ha dei problemi tecnici, il SdI consegna la fattura elettronica con il terzo metodo: Partita IVA/Codice Fiscale.

Fatture elettroniche passive tramite PEC

La Posta Elettronica Certificata (PEC) viene utilizzata come posta virtuale per il Sistema di Interscambio (SdI). In questo caso quando si riceverà una fattura elettronica, il campo codice destinatario sarà vuoto (sette zeri), mentre nel campo PEC ci sarà il vostro indirizzo PEC.

Questo metodo è facile da impostare ed è consigliato se non si utilizza un software di contabilità o fatturazione. Ha però un costo non insignificante e ha il problema di avere una capacità limitata, quindi potrebbe non accettare più fatture quando il cassetto PEC risulta pieno.

In caso di impossibilità di consegna, il SdI consegna la posta tramite il terzo metodo: Partita IVA/Codice Fiscale.

Fatture elettroniche passive tramite partita IVA/Codice Fiscale

Quando non è possibile recapitare una fattura elettronica attraverso PEC o attraverso il codice destinatario, il SdI utilizza la partita IVA o, per chi non possiede partita IVA, il codice fiscale.

Con questi dati il SdI recapita la fattura elettronica sullo spazio reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate, chiamato “Fatture e Corrispettivi”. Attraverso questo servizio gratuito si possono scaricare e visualizzare le fatture elettroniche in formato .xml.

Quest’ultimo metodo è il più scomodo in quanto è un servizio complicato e con poche funzionalità, poco intuitive. Però è l’unico modo che avranno i consumatori finali per ricevere una fattura elettronica gratuitamente.

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