Inflazione - Cos'è l'inflazione?
Si definisce inflazione un aumento consistente dei prezzi di tutti i prodotti.
Inserisci i prodotti con i relativi prezzi e le unità di misura che preferisci. Aggiorna i dati se necessario.
L'inflazione è un aumento generale dei prezzi di beni e servizi che diminuisce il potere d'acquisto della moneta.
Il primo passo per calcolare l'inflazione e la creazione e il calcolo del valore del cosiddetto paniere che include tutti i beni e i servizi consumati nel periodo di riferimento.
L'anno che viene preso come riferimento viene detto anno baseed è fondamentale nei calcoli.
Per ottenere l'indice di prezzo bisogna dividere l'ammontare dei diversi panieri successivi a quello base per il valore del paniere base e moltiplicare il risultato per 100.
Il tasso di inflazione si ottiene sottraendo al valore appena calcolato l'indice di prezzo e dividendo il tutto per l'indice di prezzo dell'anno precedente e poi per 100.
Un esempio pratico
Per un esempio pratico puoi guardare sotto o consultare il sito della Banca Centrale Europea a cui è ispirato.
Prima di tutto si fa la somma dei beni e servizi nel paniere base e gli altri. Nel nostro caso è 197 euro.
Poi calcoliamo gli indici di prezzo per l'anno 1 e 2:
(335/197)*100= 170.05
(414.8/197)*100= 210.56
A questo punto possiamo calcolare il tasso di inflazione come:
(170.05-150)/150*100= 13.36%
(210.56-170.05)/170.05*100= 23.82%
Effetti dell'inflazione
La parola "inflazione" ha un'accezione negativa e viene spesso collegata a delle conseguenze negative.
In realtà se il mercato e i soggetti economici riescono a prevedere questo cambiamento possono effettuare degli aggiustamenti per proteggersi da questo fenomeno.
L'inflazione inaspettata e quindi non anticipata è quella che danneggia maggiormente poichè interviene su delle relazioni in corso modificandone le condizioni.
Si tratta ad esempio:
- delle relazioni credito/debito in cui i creditori in seguito all'inflazione ricevono una somma inferiore rispetto a quella prevista (poichè il valore della moneta diminuisce).
- L'aumento dei prezzi ha un influsso negativo anche su tutti coloro il cui reddito è fisso e non può essere adattato alle fluttuazioni del mercato.
- In termini macroeconomici, se il valore del tasso di inflazione è di gran lunga maggiore rispetto agli altri Paesi, questo può ridurre la competitività del Paese inflazionato.
- L'incertezza sul futuro spinge aziende e consumatori a spendere meno e risparmiare di più per far fronte ad eventuali inversioni del sistema.
Calcolo delle rimanenze e inflazione
L'inflazione può influenzare anche la scelta del metodo di calcolo delle rimanenze.
Esistono, infatti, diversi modi per calcolare il valore dei beni rimasti invenduti e questo può cambiare sostanzialmente con le condizioni del mercato.
Se infatti si sceglie il metodo FIFO, i prezzi usati per il calcolo sono quelli più recenti e i profitti riportati più alti così che l'ammontare di tasse sia maggiore.
Il contrario invece avviene nel caso in cui si opti per il LIFO che permette un trattamento fiscale più conveniente in una situazione inflazionaria.