Chi si occupa di esportazione, molte volte deve operare con valute diverse da quella nazionale e considerare il tasso di cambio.
La valuta della fattura
Ogni volta che crei una fattura, devi scegliere la valuta. La valuta base dipende dal paese in cui sei registrato, nel caso dell'Italia quindi è l'euro. La valuta che scegli sarà è quella che i tuoi clienti usano per effettuare il pagamento.
Nel caso di operazioni nazionali o con stati che adottano l'euro, il problema non si pone in quanto la valuta utilizzata è la stessa e nessun costo aggiuntivo deve essere considerato.
Quando invece devi concludere un affare con un cliente che risiede in un altro paese con una moneta corrente diversa dalla tua, è importante determinare prima di tutto in che valuta avverrà il pagamento.
Nella fattura è necessario includere anche il codice di valuta che indica con tre lettere il nome della valuta. Se usi dollari americani, per esempio, si usa USD mentre i franchi svizzeri vengono identificati con CHF. Una volta mezionato il codice, nel resto della fattura puoi inserire unicamente il simbolo della valuta, ad esempio $ per i dollari o £ per le sterline.
Qualunque sia la valuta in cui fatturi, devi includere tutti gli elementi obbligatori e se hai già un modello di fattura puoi continuare ad usarlo con gli opportuni adattamenti.
Il tasso di cambio
Ogni volta che effettui una transazione internazionale con una moneta estera, devi includere il tasso di cambio. Di solito questo rapporto si riferisce alla valuta nazionale e indica il numero di unità di moneta estera che si possono acquistare con un'unità di moneta domestica (nazionale). Di solito si usa il tasso di cambio della data della fattura. Se usi Debitoor, il tasso di cambio appare automaticamente quando scegli la valuta, ma si può anche impostare manualmente.
Secondo l'’art. 230, Dir. 2006/112/Ce, è possibile esprimere gli import riportati nella fattura in qualsiasi valuta a condizione che l'ammontare IVA da pagare o da regolarizzare sia nella valuta nazionale dello stato membro.
Come contabilizzare?
Il tasso di cambio non ha un valore univoco ma cambia di giorno in giorno. Il valore da registrare per le tue fatture non è quello del momento in cui emetti la fattura ma quello del momento in cui si effettua la transazione. Puoi sempre trovare il tasso d cambio aggiornato sul sito della Banca d'Italia.
Puoi fatturare in diverse valute. Il tasso di cambio appare automaticamente ma puoi anche modificarlo manualmente.
In breve
Puoi fatturare in diverse valute. Il tasso di cambio appare automaticamente ma puoi anche modificarlo manualmente. Ricordati che puoi cambiare la lingua della tua fattura.