Come emettere fatture in inglese
La legge italiana permette di effettuare fatture in lingue straniere. In questo modo, usando il tuo programma di fatturazione, puoi emettere fatture verso i tuoi clienti esteri in una lingua che comprendono.
Come imprenditore o libero professionista sei tenuto ad emettere fatture per le operazioni di compravendita di beni o servizi. Se non hai mai fatto una fattura in inglese prima d’ora, probabilmente avrai dei dubbi che potrai risolvere continuando a leggere questa guida.
Fatturare in lingua straniera
Se hai clienti all’estero e devi inviare loro la fattura è opportuno che lo faccia in una lingua che possano comprendere.
La legge italiana consente di creare documenti in lingue straniere e molti programmi di fatturazione come Debitoor includono una funzione che permette di creare documenti in altre lingue come francese, inglese, spagnolo, tedesco, catalano, danese, faroese, islandese, norvegese o svedese.
Crea la tua fattura in un altra lingua
Elementi della fattura... in inglese
Quando emetti una fattura per un cliente estero devi includere comunque tutti gli elementi obbligatori traducendo i termini specifici.
Gli elementi da includere sono:
- il titolo “fattura” deve essere incluso nel documento poichè deve specificarne la natura. In inglese si dice invoice.
- I tuoi dati e quelli del tuo cliente, inclusi partita IVA (VAT number in inglese), indirizzo e ragione sociale
- Numero di fattura (Invoice number) che deve essere unico e identificativo di quella determinata fattura.
- Data in cui viene emessa la fattura o invoice date.
- Termini di pagamento e data di scadenza (terms of payment and due date) che indicano rispettivamente le modalità di pagamento e il termine entro cui il saldo deve avvenire.
- Prodotti e/o servizi venduti corredati di descrizione (description) e con l’indicazione di quantità (quantity), unità di misura (unit), prezzo unitario (price) e importo (amount).
- Totale. Al termine della fattura devi riportare il totale netto (total without VAT), la percentuale IVA e il corrispondente ammontare (VAT amount %) e il totale della fattura (total due).
Se usi un modello di fattura predefinito devi solo tradurre i termini e il gioco è fatto!
Pagamento dell’IVA per fatture estere
Prima di tutto, per effettuare operazioni all’interno dell’Unione Europea devi registrarti all’elenco VIES.
Nel momento in cui effettui fattura devi considerare diversi casi:
- Sia che il committente sia italiano o estero se la transazione avviene entro i confini dell’UE bisogna emettere fattura con inversione contabile ovvero è responsabilità del cliente pagare l’IVA relativa alla transazione. Per questa ragione non devi includere l’ammontare IVA in fattura se il cliente ha un numero di partita IVA valido altrimenti applicare l’IVA del Paese del cliente.
- Se il committente estero appartiene ad un Paese non aderente all’Unione Europea, devi riportare la dicitura “operazione non soggetta”
- Se il committente è italiano e la transazione avviene con un fornitore al di fuori dell’UE bisogna registrare autofattura.