Tra i tanti fattori da prendere in considerazione quando avvii una nuova attività il Paese in cui stabilire il centro delle operazioni non è certo da sottovalutare.
Con la progressiva caduta delle barriere geografiche e un tentativo all'interno dell'Unione Europea di armonizzare le leggi oltre che lo sviluppo di una visione più internazionale, per un potenziale investitore si apre un ventaglio di scelte molto ampio.
Il sito Startup heat map Europe presenta una cartina dei punti caldi per i fondatori di start up in Europa e ogni anno pubblica uno studio sulla percezione dei diversi Paesi e creando una lista in base dei criteri prestabiliti.
Come scegliere dove fondare la tua startup?
Nel rapporto vengono inclusi 4 fattori:
- accesso ai talenti
- accesso al capitale
- costi mensili
- qualità dell'ecosistema intesa come possibilità di creare una rete
Sulla base di questi requisiti, le città europee vengono comparate e classificate.
Non tutti questi elementi allo stesso valore ma l'ecosistema pesa notevolmente sulla scelta finale.
La classifica
I risultati dell'inchiesta svolta hanno portato a stilare una lunga lista che include le maggiori città europee.
- Berlino
2. Londra
3. Amsterdam
4. Barcellona
5. Lisbona
6. Dublino
7. Stoccolma
8. Monaco
9. Copenaghen
10. Vienna
Dunque nessuna città italiana tra quelle all'avanguardia per la nascita di nuove attività. Bisogna infatti scorrere fino alle posizioni 24 e 25 per trovare Roma e Milano.
Tuttavia, il capoluogo lombardo è incluso nella lista delle 7 città (Dublino, Monaco, Stoccolma, Vienna, Copenhagen, Manchester e Milano) che avrebbero i requisiti per poter conquistare il podio ora detenuto da Berlino e Londra.
Di cosa ha bisogno la tua startup?
Come analizzato del rapporto, la classifica presentata non è assoluta ma le diverse città devono essere analizzate in base alle specifiche necessità aziendali.
Se prendiamo infatti in esame l'accesso ai talenti e all'alta teconologia e quello al capitale possiamo vedere che a Zurigo e Monaco viene dato un valore molto più alto che alle altre città candidate mentre Lisbona perde parecchie posizioni classificandosi come ultima rispetto a questi due paramentri.
Questi risultati non sono da sottovalutare ma dimostrano che a livello di specializzazione in campi specifici anche città più piccole possono farsi strada e imporsi come mete preferite.
Perciò è importante che ti chieda di cosa ha bisogno la tua startup e in base a questo analizzare in modo critico le diverse opzioni disponibili.