Per la serie delle interviste agli utenti di Debitoor, il nostro programma di fatturazione, oggi abbiamo Alessandro Rocchi che si occupa di web marketing oltre a coltivare la fotografia, la sua passione di sempre.
Alessandro ci racconta della sua esperienza imprenditoriale come lavoratore autonomo e dei suoi progetti fotografici.
1) Dicci qualcosa di te. Cosa hai studiato? Cosa ti piace fare? Quali sono le tue passioni?
Il mio percorso è un po sui generis: Ho studiato per fare il cuoco alle superiori ed ho iniziato a farlo dall'età di 15 anni solo e sempre nei mesi estivi. Ho smesso dopo la laurea in economia del Turismo a Bologna nel 2001. Nello stesso anno sono stato assunto da una Web Agency della mia città grazie alla mia passione per il web nata proprio negli anni dell'università. La mia passione più grande è la fotografia: reportage, documentario, street photography. Guardando il mio unico sito personale Altamente e i miei social si potrebbe pensare che di lavoro faccio proprio il fotografo ma è in realtà è solo il mio alter ego.
2) Di cosa ti occupi? In cosa consiste il tuo lavoro e qual è la parte che preferisci?
Mi occupo di web marketing: progetto campagne online utilizzando le grandi piattaforme come Google, Facebook o Linkedin occupandomi della parte strategica e della pianificazione. Mi piace la parte creativa: il momento in cui occorre confezionare un messaggio, un annuncio e poi vedere come il pubblico risponde.
3) Come e quando è nata l’idea di creare Altamente?
Altamente era nato come un progetto di agenzia web quando ho registrato il dominio insieme ad alcuni amici nel 2005. Poi la cosa non si è concretizzata. Io ho tenuto per me il dominio ed ho iniziato ad utilizzarlo come portfolio per le mie fotografie.
4) Hai girato il mondo e hai rappresentato in foto le diverse realtà con cui sei entrato a contatto. Le tue foto sono molto intense. Come fai a scegliere i soggetti per le tue fotografie e a catturare gli attimi significativi?
Porto sempre con me la fotocamera ma non vago alla ricerca spasmodica di uno scatto. La "inforco" soltanto quando qualcosa mi incuriosisce. Non essendo la fotografia la fonte del mio sostentamento posso tranquillamente tornarmene a casa a mani vuote. In genere però nell'arco di un viaggio riesco a mettere in fila 30-40 scatti e a costruirci un album che poi pubblico sul mio sito. Faccio foto da una ventina d'anni ma come gli appassionati di fotografia sanno, nell'arco del tempo il gusto evolve, lo stile si affina, e così mi ritrovo a rimuovere i vecchi album e lasciare solo gli ultimi che mi rappresentano maggiormente.
Non ho mai cercato di vivere di fotografia: ho scelto di mantenerla una passione. Come si vede su altamente.it nella sezione "commisioned" mi è stato commissionato qualche servizio in passato. Col tempo ho capito che non è questo che voglio da questa mia passione.
5) C’è stato un progetto che ti ha influenzato o coinvolto più degli altri?
In Ghana nel 2015 sono partito come volontario con la associazione SOHO Spark Of Happiness Onlus. L'associazione si occupa di reperire sostentamento (fondi e volontari) per un orfanotrofio sito a Dodowa, una località ad un'oretta di auto dalla capitale Accra. Era la mia prima esperienza di volontariato e anche se sembra una cosa di nicchia in realtà è alla portata di tutti e l'eperienza che si porta a casa vale più di mille spiagge caraibiche.
6) Passando ad aspetti amministrativi: quali pensi che siano gli elementi più importanti per gestire un’attività?
Essendo una persona disordinata (per usare un eufemismo) la cosa di cui ho più bisogno è uno strumento che tenga ordine e mi permetta di trovare al volo quello che cerco. Chiaramente anche il supporto normativo e fiscale fanno la differenza essendo degli aspetti che mi hanno mai appasionato.
7) Quali sono le difficoltà, i rischi e le sfide che hai incontrato nella tua carriera? Come le hai superate?
Sono stato dipendente fino al 2015. Dopo 15 anni di onorata carriera ho deciso di darmi alla libera professione. E' stato un rischio ma la scommessa è stata vinta. Ho trovato fin da subito i primi clienti ai quali se ne sono aggiunti altri in continuazione durante i mesi successivi. Al momento l'unica recriminazione che ho è che avrei dovuto lasciare il posto fisso molto prima.
8) Se ti trovassi ora a dover avviare la tua attività che suggerimento ti daresti con il senno di poi e l’esperienza accumulata in questi anni?
Consiglierei di buttarsi che la vita è una sola
9) Quali sono i tuoi piani per il futuro?
Sto organizzando un viaggio in Bangladesh per Natale. Poi vorrei far crescere il mio account Instagram che ha come tema principale scatti di street photography, reportage, travel photography per poi puntare a viaggiare gratis attraverso post sponsorizzati.