Siamo felici di presentarvi la prima azienda protagonista della nostra serie di interviste: Socialware, un'agenzia che offre un servizio di consulenza strategica SEO e Ecommerce.
Diteci qualcosa di voi. Come è composto il vostro team?
Siamo un team di 11 persone di diversa formazione. Dalle scienze sociali all’ingegneria gestionale. Il valore di Socialware è proprio la diversità di skill delle persone che la compongono.
Di cosa vi occupate?
Facciamo consulenza strategica sulla gestione dei siti Ecommerce e sulla SEO. Sviluppiamo piattaforme Ecommerce ad hoc e le ottimizziamo per permettere alle aziende di avere prodotti unici.
Come e quando è nata l’idea di creare Socialware?
Siamo sul mercato dal 2009. Siamo stati tra i primi in Italia a lavorare sulla SEO e a credere nello sviluppo della vendita online. Amazon vendeva soltanto libri e Facebook ancora non esisteva in Italia. Il mondo della vendita online era limitato a Ebay. Oggi posso dire di essere davvero soddisfatto del lavoro che stiamo facendo e di aver perseguito con tenacia i nostri propositi in un momento in cui le aziende italiane attraversavano quasi ovunque momenti di crisi.
Qual è lo scopo e la filosofia del vostro lavoro?
Siamo dell’idea che per poter crescere come azienda dobbiamo lavorare al fianco dei nostri clienti, quasi rischiando con loro. Un cliente contento che con il suo Ecommerce riesce a vendere difficilmente ti abbandona. Ecco perché noi selezioniamo con cura i clienti con cui lavorare e con essi facciamo progetti a lungo termine.
Con che tipo di clienti lavorate?
Ci concentriamo su aziende medio grandi o comunque con progetti di Ecommerce già avviati. Per gestire una start-up sul mondo Ecommerce sono necessari budget importanti e almeno 1-2 anni di tempo per poter vedere i primi risultati. Purtroppo ciò che riscontriamo è che non sempre le aziende hanno pazienza.
Qual è l’approccio che usate per organizzare e sviluppare i vostri progetti?
C’è un project manager che crea il proprio team interno a seconda delle skill necessarie per gestire il progetto. Dopodiché non abbiamo degli standard ma semplicemente adattiamo il nostro lavoro alla tipologia di progetto e agli obiettivi da raggiungere.
Quali pensi che siano gli elementi più importanti per gestire un’attività?
Assolutamente la passione per ciò che si fa. Bisogna partire da lì e poi scegliere le persone giuste. Sono le persone che fanno le aziende e trovare le persone giuste è la sfida più grande che un’azienda, soprattutto se piccola deve affrontare.
Quale suggerimento daresti alla nostra comunità di imprenditori in base all'esperienza accumulata in questi anni?
Il suggerimento più importante è quello di sperimentare e non aver paura di sbagliare. Lavorare con dedizione e avere sempre curiosità e passione per ciò che si fa. Come si evince, non metto le competenze tecniche al primo posto perché in un lavoro come il nostro è molto più importante essere disposti a studiare e aggiornarsi sempre e a questo proposito ogni progetto fornisce elementi e spunti di crescita che nessun libro può darti.
Quali sono i vostri piani per il futuro?
Continuare a crescere diversificando il business e iniziando a investire in progetti di Ecommerce proprietari. Non aspiro a fare consulenza per tutta la vita, penso piuttosto a costruirmi una rete di partecipazioni attive in progetti sul web e lavorare su quelli.
Cosa ti piace di Debitoor e come ti aiuta nel tuo lavoro?
Debitoor è una piattaforma molto utile perché permette di standardizzare delle attività di amministrazione che altrimenti sarebbero svolte manualmente con notevole dispendio di tempo e rischio di errore. Lo utilizziamo ormai da 2 anni e nella nostra fase di crescita non potremmo farne a meno.