È arrivato marzo e si avvicinano le scadenze per la presentazione di numerosi documenti alle autorità.
Lo scadenzario ufficiale è disponibile sul sito dell'Agenzia delle entrate ma noi lo riassumiamo qui per voi.
Entro il 1 marzo è necessario presentare i contratti di affitto a parenti di primo grado per avere uno sconto della metà per la base imponibile su cui pagare per IMU e TASI.
I documenti devono essere presentati all'ufficio dell'Agenzia più vicino tramite il modello 69 dopo aver pagato un'imposta di 200 euro tramite il modello F23 (codice 109T).
2 marzo: parti coinvolte in un contratto d'affitto
I soggetti interessati sono tutti coloro che non hanno scelto il regime della cedolare secca (ovvero un'imposta sostititutitiva IRPEF e addizionali).
L'imposta deve essere pagata con il modello F24 ma esistono diversi codici di tributo:
- 1500 nel caso in cui sia una prima registrazione
- 1501 per anni successivi al primo pagamento
- 1502 per cessione di contratto
- 1503 per risoluzione di contratto
- 1504 per proroghe
- 1505 per imposta di bollo
- 1506 per speciali tributi e compensi
- 1507 nel caso in cui sia in ritardo nei termini di presentazione della prima registrazione e debba pagare una mora
- 1508 se devi pagare un interesse per tardato pagamento
- 1509 per mora su pagamenti in ritardo relativi ad anni successivi al primo
- 1510 per interessi per le stesse ragioni del codice precedente
7 marzo: comunicazione dati per compensi e ritenute
Tutti i soggetti che applicano ritenute al calcolo dei compensi sono tenuti a presentare i dati relativi ai redditi accumulati nell'anno precedente.
La comunicazione deve avvenire attraverso la Comunicazione Unico che può avvenire online, ad uno sportello dell'Agenzia delle entrate o tramite un intermediario.
9 marzo: esclusione delle spese sanitarie e rimborsi nella dichiarazione dei redditi precompilata
Il periodo in cui è possibile presentare domanda è compreso tra il 10 febbraio e il 9 marzo collegandosi all'area dedicata alla tessera sanitaria o usando le credenziali di Fisconline.
È possibile consultare la lista completa delle spese e eliminare quelle che non si vuole includere.
15 marzo: registrazioni di transazioni e entrate
Tutti i soggetti IVA devono presentare le fatture relative all'anno precedente ed eventuali documenti di trasporto e simili che possono essere raggruppati in un unico documento se le transazioni si riferiscono al mese precedente.
I venditori al dettaglio devono annotare nel registro dei corrispettivi tutte le transazioni relative all'anno solare precedente mentre le aziende di grande distribuzione possono effettuare l'operazione online.
Le associazioni senza scopo di lucro, quelle sportive non professionali e le pro-loco devono riportare nel registro opportunamente approvato tutte le entrate del periodo.
16 marzo: versamenti imposte varie
I contribuenti IVA mensili devono pagare liquidazione e ammontare IVA pèer il mese precedente (6002)
I contribuenti IVA, invece, devono versare l'IVa relativa all'anno precedente (6099).
Il 16 è anche la scadenza della contribuzione della tassa per la bollatura e numerazione dei registri per le società di capitali (7085)
17 marzo: versamento di composte e contributi
Questo è il termine per il pagamento di imposte e ritenute non pagate tramite F24, tra cui:
- Irpef (8901, 1989, 8902, 8926, 1998)
- addizionali regionali (1994)
- IVA (8904, 1991)
- Ires (8918, 1990)
- Irap (8907, 1993)
25 marzo: Intrastat
Tutti coloro che hanno avuto rapporti intracomunitari di beni o servizi nel mese precedente devono riportarli nel modello Intrastat.
La registrazione può avvenire online tramite il servizio dell'Agenzia delle Dogane o l'Agenzia delle Entrate.
31 marzo: diverse adempienze
Tutte le aziende europee che vbogliono stabilire una sede in Italia devono presentare un apposito modello online all'Agenzia delle Entrate.
Gli enti non commerciali sono tenuti al pagamento dell'IVA online e devon o dichiarare beni o servizi acquistati da entità residenti in altri stati.
I soggetti passivi di operazioni con residenti nella Repubblica di San Marino devono comunicare gli acquisti effettuati perchè vengano registrati.