Se usi Google Adsense o altri programmi per avere inserzioni pubblicitarie di terzi sul tuo sito e farti pagare per click, devi necessariamente aprire una partita IVA e dichiarare i proventi derivanti da questa attività.
La presenza dei riquadri pubblicitari per un periodo più o meno lungo, infatti, esclude il presupposto di occasionalità e attività non strutturata e organizzata che permetterebbe la classificazione come prestazione occasionale.
Dati questi presupposti, devi periodicamente usare un modello di fattura per certificare questi guadagni.
Quali elementi deve includere il modello di fattura per Google Adsense?
Come ben sai Google è un'azienda americana che opera in tutto il mondo. In Europa le operazioni vengono gestite dalla sede irlandese di Dublino. Quando emetti la fattura mensile di riepilogo dei guadagni non devi indirizzarla alla sede americana e trattarla come internazonale ma applicare le regole per le operazioni intracomunitarie.
Dunque devi applicare il principio del reverse charge o inversione contabile secondo cui l'IVA relativa alla transazione deve essere pagata dal cliente ed è imponibile nel suo Paese. Compito del tuo committente è quello di integrare la tua fattura con l'opportuna aliquota e versarla alle autorità.
La tua dovrà essere così impostata:
- numero di fattura univoco
- data di emissione
- destinatario: Google Ireland, Gordon House, Barrow Street, Dublin 4, Ireland, Registration Number 368047, Partita IVA IE6388047V
- i tuoi dati completi di partita IVA
- descrizione dei guadagni (Importo e natura della prestazione) e riferimento al periodo di maturazione degli stessi
- nessuna aliquota IVA applicata ma riferimento di legge al reverse charge (Operazione soggetta all’inversione contabile o VAT reverse charge in base all’art. 7-ter del DPR 633/72 assolta dal destinatario, Google Ireland, in conformità all’articolo 196 della Direttiva 2006/112/CE del Consiglio dell’Unione Europea e della Direttiva 2008/8/CE).
Se a questo punto ti stai chiedendo perchè il destinatario della fattura sia Google Adsense te lo spieghiamo subito: per Google sei un fornitore in quanto metti a disposizione parte del tuo sito ai fini pubblicitari. Questa concessione deve essere pagata a te da Google e certificata attraverso una fattura.
Modello di fattura per Adsense in regime forfettario
Se hai aderito al regime forfettario:
- non devi inserire l'IVA
- applicare una marca da bollo di 2 euro per importi superiori a 77,47 euro
- includere i riferimenti legislativi: "operazione effettuata ai sensi dell'articolo 27, commi 1 e 2 e Dl 98/2011" , "prestazione non soggetta a ritenuta d'acconto ai sensi del comma 5.2 provvedimento 185820/2011 Agenzia delle entrate.
Aspetti fiscali e contabili della fatturazione con Adsense
Come detto sopra le attività di marketing e pubblicità richiedono l'apertura di una partita IVA (con codici ATECO 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari o 73.12.00 – Attività delle concessionarie pubblicitarie) per essere in linea con la legge.
Puoi avviare questa attività come impresa sotto il profilo dei commercianti oppure come lavoratore autonomo con i relativi adempimenti e costi amministrativi e providenziali (registrazione al Registro delle Imprese e altre spese e Gestione Commercianti per il primo caso, Gestione Separata INPS per il secondo).