Molti professionisti applicano una ritenuta d'acconto in fattura sull'ammontare dei compensi pagati dal cliente.
Questa aliquota rappresenta un anticipo sull'IRPEF e l'ammontare corrispondente viene sottratto dall'importo totale delle tasse da pagare.
La ritenuta d'acconto viene sottratta dal totale lordo che il committente dovrebbe pagare e deve essere pagata dal sostituto d'imposta all'Erario.
Cosa succede se la ritenuta non viene versata?
In seguito alla sentenza 23/2016 della Commissione Tributaria Regionale di Milano se il cliente non trasferisce la somma come dovrebbe non viene supposta connivenza ma questi viene considerato unico responsabile del pagamento a patto che come professinista possa provare che l'imposta sia stata sottratta dal totale dei tuoi compensi.
Come documentazione valida è considerata la fattura unitamente alla registrazione della transazione bancaria.
Inoltre,nel caso in cui venga effettuato un controllo, devi produrre una autodichiarazione in cui certifichi l'avvenuto pagamento al netto dell'imposta.
Effetti del provvedimento
Se sei in grado di fornire questi documenti, non ti viene applicata alcuna maggiorazione dell'IRPEF ma la differenza rimane a carico del tuo committente.