Come facciamo quando nella fattura elettronica emessa ci sono errori o dobbiamo cambiare un importo relativo ad una vendita per varie ragioni?
Prima di tutto dobbiamo capire come funziona la fattura elettronica e quando è necessario modificarla e correggerla.
Funzionamento fattura elettronica
La fattura elettronica è un documento che diventa valido ai fini fiscali solo dopo aver superato i controlli dell’Agenzia delle Entrate. Infatti ogni volta che vogliamo emettere una fattura elettronica va inviata al Sistema di Interscambio, che funziona da controllore e successivamente da postino.
Il SdI infatti, esegue tutti i controlli sulla fattura per verificare la correttezza delle informazioni fornite, tra cui partita IVA e natura delle esenzioni. Successivamente provvede a leggere il codice destinatario o la PEC e a inviare la fattura elettronica al canale indicato.
Il canale utilizzerà la partita IVA o il codice fiscale per smistare la posta e consegnarla alla persona giusta. Una volta consegnata al canale, la fattura sarà valida ai fini fiscali.
Correggere gli errori sulla fattura elettronica prima del SdI
Se la fattura viene respinta dal Sistema di Interscambio, vanno corretti gli errori indicati dal SdI che non superano i controlli per validare la fattura. Per capire cosa correggere vanno lette le [notifiche del SdI]/https://sumup.it/fatture/essenziali-di-fatturazione/come-interpretare-messaggi-sdi-fatturazione-elettronica) con i messaggi di errore con annesso un codice e una spiegazione del campo errato.
Per eseguire queste correzioni, basta modificare i campi errati per poi inviare successivamente la fattura al SdI. Se non siete sicuri di se avete inviato la fattura o no, potete tranquillamente inviarla di nuovo. Il Sistema di Interscambio riconosce se ci sono due fatture uguali e accetta solo la prima.
Correggere gli errori sulla fattura elettronica dopo che ha passato i controlli
Quando la fattura elettronica passa i controlli e viene accettata dal SdI è a tutti gli effetti valida ai fini fiscali. A questo punto per correggerla va emessa una nota di credito da mandare al SdI.
Sulla nota di credito possiamo indicare l’importo da stornare (verrà quindi sottratto) e le varie modifiche da apportare alla fattura. Possiamo anche annullare la fattura completamente stornando l’intero importo ed emettendo un nuova fattura con le diciture e l’importo corretto.
Fattura elettronica consegnata e impossibilità di consegna
Dopo aver passato i controlli la fattura elettronica può risultare come consegnata o con la notifica di impossibilità di consegna. Mentre per la prima dicitura non c’è niente da dire, la seconda spesso suscita dei dubbi.
L’impossibilità di consegna si riferisce all’impossibilità di consegnare la fattura al destinatario attraverso un canale FTP abilitato (come può essere Debitoor, programma di fatturazione elettronica).
Quando il codice destinatario non è specificato (0000000), ci sono problemi col canale o l’indirizzo PEC a cui si voleva inviare la fattura, il SdI non riesce a consegnare la fattura e la manda quindi sul portale dell’Agenzia delle Entrate al titolare della partita IVA o del codice fiscale riportato sulla fattura elettronica, nella sezione Fatture e Corrispettivi.
Se c’è un errore su una fattura che riporta la dicitura impossibilità di consegna va considerata come una fattura valida ai fini fiscali e va quindi corretto normalmente (con nota di credito).
Correggere gli errori in fattura elettronica su Debitoor
Su Debitoor correggere gli errori in fattura è facile e veloce.
Se ti la tua fattura viene scartata dal SdI ti viene mandato un messaggio con scritti i campi che vanno modificati e se ti serve aiuto puoi sempre scrivere in chat, dove il team di assistenza di Debitoor italia ti aiuterà.
Se invece devi correggere una fattura già accettata dal SdI, creare una nota di credito è facile e intuitivo e lo potrai fare partendo dalla fattura che devi stornare.