L'articolo 10 del dl 119/2018 introduce delle semplificazioni in materia di fattura elettronica verso i privati, obbligatoria a partire dal 1 gennaio 2019.
L'obbligo non viene posticipato ma vengono inserite delle semplificazioni per il periodo di transizione dei primi sei mesi.
La manovra si articola dunque in 2 fasi per dare più tempo ai contribuenti di adeguare i propri sistemi informatici annullando le sanzioni per i primi 6 mesi o diminuendole notevolmente.
Gennaio 2019
Da gennaio a giugno, i contribuenti hanno di tempo fino al termine di dichiarazione della liquidazione IVA mensile o trimestrale (quindi il 16 di ogni mese o il 16 maggio, 16 agosto, 16 novembre e 16 marzo dell'anno successivo) per inviare la fattura tramite il SdI (manualmente dall'apposita piattaforma o attraverso un programma per fattura elettronica) con una sanzione del 20% se questa data viene superata (dunque scontate dell'80%).
Le sanzioni applicabili nel caso in cui emetta fattura in ritardo corrispondono al 90 o 180% dell'IVA. Nel caso in cui il ritardo sulla fatturazione non causi problemi con la liquidazione, il valore della pena è limitato a un importo tra 250 e 2.000 euro.
Luglio 2019
A partire da luglio, dovrai inviare la fattura al SdI (e quindi emettere fattura) entro 10 giorni dal momento in cui effettui l'operazione indicando che la fattura viene emessa in una data diversa .
La fattura deve essere ricevuta e registrata entro il giorno 15 del mese successivo