Secondo il rapporto Unioncamere-infocamere la percentuale di start-up innovative continua ad aumentare in Italia e la crescita registrata è pari al 17% nei primi mesi del 2015.
Le aziende innovative che producono e vendono beni e servizi ad alto contenuto tecnologico sono circa un milione e mezzo in Italia.
Come si riconoscono le start-up innovative?
Per capire di che imprese stiamo parlando è importante elencare le caratteristiche delle start-up innovative che sono diverse dalle PMI innovative.
- La data di avvio dell'attività. Le start-up innovative operano da massimo 2 anni
- I guadagni. Non sono distributi utili e i guadagni sono al di sotto dei 5 milioni di euro all'anno
- Tipo di prodotto/servizio offerto. I prodotti o servizi venduti sono ad alto contenuto tecnologico
- Investimenti in ricerca e sviluppo. La percentuale di R&D deve essere pari al 15% del fatturato o dei costi (si considera il valore maggiore)
Quali sono le tendenze delle start-up innovative?
In molti casi queste aziende hanno 1 dipendente con una media di quasi 3 dipendenti negli altri casi e il capitale sociale è in media 52.000 euro.
Il campo d'azione di queste aziende spazia della fornitura di servizi (come consulenza e R&D) alla produzione di beni (come macchinari e prodotti elettronici).
La presenza di giovani in azienda è comune (23.7%) così come quella di stranieri sia come impiegati (12.9%) che imprenditori (2.4%) mentre resta bassa la percentuale di imprenditoria femminile (12.9%).