Esercizi commerciali come i ristoranti secondo la legge 633/1972 non sono tenuti a rilasciare una fattura per le prestazioni di fornitura di cibi e bevande a meno che il cliente non lo chieda espressamente.
Non serve dunque un modello di fattura ma basta emettere una ricevuta fiscale o uno scontrino al momento del pagamento del corrispettivo.
Modello di fattura per ristoranti
Se il tuo cliente ti chiede di documentare l'acquisto con una fattura (potrebbe essere il caso di un professionista che debba presentare la ricevuta per il rimborso spese), devi inserire tutti gli elementi richiesti per una fattura legale incluso un numero di fattura in una serie consecutiva.
Ricorda che a cibi e bevande va applicata un'aliquota ridotta del 10%.
Infine, devi tenere un registro dei corrispettivi per documentare tutte le operazioni rilevanti.
Operazioni di ristorazione per cui non bisogna emettere fattura
Esistono una serie di prestazioni per cui la legge non richiede una ricevuta fiscale. Tra queste i servizi di ristorazione prestati:
- in mense aziendali, scolastiche, universitarie o pubbliche
- per punto di ristoro itineranti presenti per una specifica occasione e un periodo di tempo limitato
- in treno per le corse a lunga distanza per i clienti di vagoni letto
- per distributori automatici
- da venditori ambulanti