In un mondo in cui sempre più servizi e prodotti diventano digitali e la loro copra-vendita supera le barriere nazionali è normale chiedersi quali effetti abbiano queste transazioni sulla relativa fatturazione.
In parole povere, come devi adattare il tuo modello di fattura se ti trovi a vendere ad un privato all'interno dell'Unione Europea?
Abbiamo infatti già visto che nel caso in cui si tratti di un'operazione B2B in cui il tuo cliente sia titolare di partita IVA, si parla di un'operazione intracomunitaria.
Come applicare l'IVA a clienti privati UE?
Una volta determinato che il tuo cliente non è soggetto passivo IVA, l'operazione viene considerata come avvenuta nel Paese di residenza del committente.
Devi quindi applicare l'IVA relativa al servizio non in Italia ma nel Paese estero.
Altri aspetti fiscali della tua fatturazione
Per fatture emesse in questo modo devi incassare l'IVA nel Paese estero in cui il tuo cliente l'ha versata.
Questo comporterebbe dunque aprire posizioni fiscali in tutti i Paesi europei in cui operi, cosa non necessaria se aderisci al Regime MOSS.
Questo regime ti permette di presentare le dichiarazioni solo nel Paese di residenza e, grazie alla collaborazione fra i diversi stati, è facile ricevere e richiedere i rimborsi IVA senza doversi impegolare in molte e diverse procedure burocratiche.