Molte volte succede che nella compilazione di un modello di fattura ometta degli elementi fondamentali per la validità di questo documento e una corretta fatturazione.
La mancanza di uno di questi elementi può crearti problemi in caso di controlli con l'Agenzia delle Entrate. Quali sono gli errori più comuni?
1. La partita IVA o il codice fiscale mancano
Se questa informazione tua o del cliente manca le tue fatture non sono corrente.
Il codice fiscale o la partita IVA mancano nel documento le autorità non riescono a identificare entrambe le parti.
2. Ragione sociale mancante o incompleta
Per ragioni simili è importante che queste informazioni compaiano in fattura e siano accurate.
Questo è fondamentale sia in caso di controllo che di contestazione.
3. L'indirizzo
L'indirizzo delle due parti deve comparire come elemento essenziale in fattura, pena la non validità della fattura.
4. Il numero di fattura
Il numero di fattura deve essere parte di una sequenza continua senza salti perchè identifichi il documento in modo univoco e possa eesere facilmente rintracciata senza dubbi o ambiguità.
5. Data di emissione e serie numerica coerenti
Quando crei una fattura, devi fare attenzione che il numero assegnato alla fattura sia in linea con la data di emissione.
Questo significa che una fattura con il numero 4 non può avere una data di creazione successiva alla numero 5.
6. Aliquota e importo IVA
Perchè una fattura sia valida, devi riportare la base imponibile, l'aliquota IVA applicata e l'importo IVA da pagare.
Se queste informazioni non sono incluse nel documento, la fattura non è regolare.
Inoltre, se ti trovi ad emettere una fattura senza IVA devi riportare il riferimento legislativo per chiarificare perchè l'imposta non viene esposta in fattura.
7. La data di scadenza
La data di scadenza non è un elemento obbligatorio della fattura ma è buona norma riportarla in fattura come termine ultimo in cui il tuo cliente ti può pagare.