Pagare con il cellulare, un'operazione che fino a 10 anni fa sarebbe stata in un film di fantascienza sta ora diventando sempre più concreta.
L'Italia è uno dei Paesi con un tasso di penetrazione e utilizzo del telefono cellulare alto rispetto alla media (circa il 43%) e un vasto utilizzo della connessione, fatti che rivelano una grandissima potenzialità del mercato.
I soggetti che operano nel mercato questo lo sanno bene ed è per questo che negli ultimi anni ci sono state numerose alleanze e esperimenti per testare le reazioni degli utenti.
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La situazione attuale
Al momento non esiste ancora uno standard e sia le grandi aziende che le startup innovative e le banche (anche se in modo meno attivo) stanno cercando di individuare gli elementi vincenti che possano aprire le porte della nuova era.
Una grande spinta verrà sicuramente data dall'imminente arrivo di Apple Pay in Italia e dalle valide proposte offerte dalle giovani Satispay, Jusp, Solo e Jiffy.
Dai dati finora raccolti, sembra che il trofeo verrà dato a chi riuscirà a comunicare agli utenti il valore aggiunto di questa nuova proposizione mantenendo il servizio estremamente semplice e intuitivo.
Non a caso PayPal come mezzo di trasferimento di denaro ha avuto uno sviluppo incredibile fin dal suo lancio ed è stato integrato con moltissimi altri servizi incluso Debitoor.
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Pagamenti elettronici senza limiti
Che l'Italia sia indietro sul profilo dei pagamenti digitali a livello europeo è una realtà che il governo sta cercando di cambiare.
La legge di stabilità infatti ha permesso l'utilizzo del POS anche per micropagamenti e sarà presto possibile pagare molti tipi di tasse da una app installata sul cellulare.
D'altronde sono già disponibili soluzioni di pagamento online per pagare il biglietto del parcheggio e l'autostrada con il Telepass e ci aspettiamo che questo sia solo l'inizio.
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Quanto è vicino il cambiamento?
Difficile dirlo anche se i pronostici sembrano essere positivi. I prossimi mesi porteranno sicuramente degli importanti sviluppi e le mosse degli operatori saranno cruciali.
D'altronde risulta complesso poter definire la migliore strategia per esplorare il mercato (come riportato anche nel rapporto di Pwc) poichè le aziende si trovano di fronte al dilemma di avventurarsi da soli, accordarsi con altre parti o aspettare di vedere l'evoluzione prima di agire.
La cosa sicura è che gli orizzonti del mobile proximity payment (pagamenti effettuati con il cellulare) e contactless payment (che prevedono il contatto di una carta o un dispositivo elettronico con un sensore per effettuare l'acquisto) sono molto vasti e ancora tutti da conoscere.