Il 30 novembre è la data di scadenza per il versamente degli acconti di imposte che interessano tutti coloro che lavorano con la partita IVA. Tra queste IRAP, IRES, IRPEF o imposta sostitutiva se sei in un regime speciale come quello dei minimi o forfetario.
Se compili il Modello Unico o il modello 730 e il valore dell'imposta maggiore di 51,65 euro (per IRPEF o imposta sostitutiva) o 103 euro (per IRES), sei tenuto a versare l'acconto entro questa data.
Metodi di calcolo dell'acconto
Hai 2 modi per calcolare gli acconti da versare a seconda che prenda come riferimento i dati dell'anno precedente come riportati nel Modello Unico o 730 oppure delle previsioni dei possibili valori.
Nel primo caso si parla di metodo storico e nel secondo di previsionale.
Metodo storico
Se usi il metodo storico, gli importi vanno calcolati come di seguito:
- IRAP sul valore riportato al rigo IR21
- IRPEF come da rigo RN26
- IRES da rigo RN11 o RN28
- imposta sostitutiva da LM11 se sei nel regime dei minimi o LM39 per il regime forfetario
Metodo previsionale
Se ti aspetti di avere delle entrate sensibilmente diverse da quelle dell'anno precedente, puoi usare il metodo previsionale e calcolare l'acconto in modo proporzionale.
Devi però stare attento a correggere gli importi a tempo debito con ravvedimento operoso, pena una penale del 30% sull'importo.
Quando versare gli acconti?
I termini per versare gli acconti dipendono dall'importo dell'imposta stessa:
- entro il 30 novembre in un'unica rata se devi meno di 257,52 euro
- se l'importo è maggiore di 257,52 euro, invece, devi versare il primo 40% entro il 16 giugno (o il 16 luglio con un aumento di 0,40%) e il restante 60% non oltre il 30 novembre.
Come versare l'acconto?
Questi anticipi sulle imposte devono essere corrisposte attraverso il modello F24 e con diversi codici di tributo:
- 3813: IRAP (unico/seconda rata)
- 2002: IRES (unico/seconda rata)
- 4034: IRPEF (unico/seconda rata)
- 1794: imposta sostitutiva per contribuenti minimi (unico/seconda rata)
- 1791: imposta sostitutiva per regime forfetario (unico/seconda rata)
Acconto per cedolare secca
Se hai scelto la cedolare secca per il contratto di locazione, puoi versare l'acconto pari a 95% dell'anno precedente e con modalità analoga al versamento dell'IRPEF con i codici:
- 1840 per la prima rata
- 1841 per la seconda rata o unico versamento